Musica
Stanze di suoni armate


14 aprile - 17 aprile, Scala Spalla


L’invenzione della guerra: contrappunto di musiche, suoni acustici ed elettronici in movimento
Quale è il suono della guerra? In molti episodi dell’esistenza umana (tra cui la guerra) il suono è protagonista, sia durante la percezione degli eventi (bombardamenti, spari, battaglie ecc) sia nel formarsi e nel tornare dei ricordi (spesso associati o generati da suoni). In questa prospettiva il suono si riconnette profondamente alla struttura percettiva primaria del nostro sistema orecchio-cervello (localizzazione di un pericolo, percezione della distanza dal pericolo ecc). Le musiche poi, dalla cultura greca a oggi, hanno sempre accompagnato, esaltato, benedetto, riflettuto sulla guerra, scandendo addirittura il passo degli eserciti. Dall’invenzione del cinema, musica, suoni di battaglia e di guerra si sono indissolubilmente legati al nostro immaginario collettivo, a volte in maniera inestricabile, fondando un genere di riferimento, in cui ogni piccola citazione rimanda alla fonte iniziale. L'installazione propone un percorso costituito da una serie di scene sonore in continuo mutamento (grazie a un software realizzato per l’occasione) che mescolano musiche ispirate in modo diretto o indiretto alla guerra, suoni elettronici, suoni di guerra, rumori di battaglie, citazioni di colonne sonore cinematografiche, effetti di spazializzazione in cui i suoni di battaglia e di guerra creano illusioni di movimento e di fuga.
A cura del Conservatorio di Musica
Niccolò Paganini di Genova
Scuole di Composizione e di Musica Elettronica
  Progettazione, Sound Design, programmazione e installazione
Giacomo Lepri
Progettazione algoritmica e coordinamento installazione Riccardo Dapelo


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