L’Europa nel corso del XIX secolo ha vissuto una mutazione senza precedenti dal punto di vista culturale. L’alfabetizzazione e le trasformazioni politiche ed economiche hanno permesso di mettere a diposizione di nuovi strati sociali patrimoni culturali fino ad allora riservati a delle minoranze: i libri, la stampa, le immagini, la musica e gli spettacoli hanno conquistato nuovi tipi di pubblico. È in quegli anni che è nata ciò che si indica oggi come cultura di massa o industria culturale. Il concetto di cultura per tutti resta però un obiettivo tuttora in parte inaccessibile.