Nietzsche e la volontà di best-seller


Maurizio FERRARIS


10 aprile 2016 ore 11, Archivio Storico


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partecipa Elvira Bonfanti

Nell’autunno 1888, alla vigilia del crollo psichico, Nietzsche scrive l’Anticristo, Ecce Homo, Il crepuscolo degli idoli, Il Caso Wagner, Nietzsche contra Wagner. L’iper-produzione deriva anche dal fatto che le opere nascono almeno in parte dallo smembramento del La Volontà di potenza. Ma non è una rinuncia, è un rinvio, almeno nelle intenzioni. Per evitare che si ripeta l’insuccesso dello Zarathustra, Nietzsche pianifica un’ambiziosissima strategia mediatica. Queste opere brevi devono far scandalo, attaccare Cristo o Wagner, fare di Nietzsche un personaggio e presentarlo al mondo, venir tradotte da Carducci o da Strindberg con tirature da best-seller planetario.

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