C’è chi vede la cultura come qualcosa di legato al passato, alle cose già scritte, dette, fatte. E c’è chi la vive nel presente, una cultura in autoproduzione permanente. Anche in quest’ultima forma c’è posto per l’arte (in tutte le sue forme). Proprio gli artisti sono i primi che hanno accennato l’arrivo del digitale in Italia. Ora, nel pieno dell’era dei Big Data, anche l’intelligenza e la sensibilità cambiano. Quali sono le condizioni di creazione culturale oggi?