En travesti: canto e identità sessuale

A cura del Conservatorio di Musica Niccolò Paganini di Genova



21 aprile, ore 17, Sottoporticato


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Intervengono:
Lorenza Codignola Bo, Docente di Interpretazione Teatrale al Conservatorio di Musica N. Paganini di Genova
Roberto Iovino, Docente di Storia della Musica al Conservatorio di Musica N. Paganini di Genova
Claudio Proietti, pianista e Direttore del Conservatorio di Musica N. Paganini di Genova

Musiche dal vivo eseguite dagli studenti del Conservatorio
A cura del Conservatorio di Musica Niccolò Paganini di Genova

L'identità di un personaggio teatrale riguarda la sua identità sessuale oppure no?
Perché se nel teatro di prosa la pratica antica di “attor giovani” in vesti femminili è stata abbandonata appena le regole nazionali o locali l’hanno permesso, nell’opera è sopravvissuta fino a Novecento inoltrato?
Ciò ha a che vedere col fatto che nel mondo del melodramma una fragile fanciulla quindicenne possa, senza alcun imbarazzo, essere interpretata da una diva sessantenne e bene in carne?
E perché la donna cantante in ruoli maschili ha attraversato ogni genere, mentre il viceversa è stato appannaggio solo dell’opera buffa?
A queste e a tante altre domande e curiosità suscitate da uno dei capitoli più intriganti della storia del melodramma risponderà la conferenza-spettacolo del Conservatorio Paganini a “La Storia in Piazza”.
Tre ampie riflessioni sul tema, tante immagini estratte dai più significativi capolavori contrassegnati da ruoli “en travesti”; alcuni frammenti eseguiti dal vivo da studenti del Conservatorio. Una vivace indagine che probabilmente, alla fine, si scoprirà riguardare più i melomani spettatori che non chi le opere le scrive e le canta.

 
Fotografie Giampaolo Cavalieri
En travesti: canto e identità sessuale
En travesti: canto e identità sessuale
En travesti: canto e identità sessuale
En travesti: canto e identità sessuale