Differenze è una maratona di cortometraggi che condurrà lo spettatore nell’universo maschile e femminile di oggi, in cui la linea di confine fra i due sessi è più indefinita rispetto a ieri. Fra commedie e drammi si parlerà di seduzione, primi amori, adolescenza, famiglia, lavoro, incontri, scontri e scelte di vita. La rassegna partirà la sera per concludersi a notte inoltrata.
A cura del Genova Film Festival


in programma:

L'amore è nell'aria di Werther Germondari, Maria Laura Spagnoli
Bulli si nasce di Massimo Cappelli
La casa di Ester di Stefano Chiodini
Due bravi ragazzi di Tony Palazzo
La moglie di Andrea Zaccariello
Non vedo l'ora di Barbara Folchitto, Giulia Troiano
Il numero di Sharon di Roberto Gagnor
Raunch girl di Giangiacomo De Stefano
Rischio d'impresa di Francesco Brandi
Tana libera tutti di Vito Palmieri
Training Autogeno di Astutillo Smeriglia

Tana libera tutti di Vito Palmieri (2006, 15', fiction)
Emiliano ha sei anni e si è appena trasferito in un palazzo con un grande cortile, dove ogni giorno tanti bambini scendono a giocare. Emiliano riesce presto a familiarizzare coi nuovi amichetti, ma non è felice perché Flavia, anche lei di sei anni, sembra non si sia proprio accorta di lui. Il primo giorno di scuola, però, Emiliano avrà una sorpresa.

Il numero di Sharon di Roberto Gagnor (2011, 5', fiction)
con Elena Radonicich
Andrea conosce Lisa su una videochat casuale, lui nella sua stanza in un minuscolo paesino appenninico e lei chissà dove. Ma quando Lisa gli detta il suo numero di telefono, un fulmine abbatte un traliccio e il paese va in blackout. Ora Andrea ha solo un numero di telefono cui mancano tre cifre. Facendo un rapido conto delle combinazioni, sono mille i possibili numeri di telefono. Ma Andrea crede nella fortuna e si mette a chiamarli tutti dal bar del paese. Ettore, il barista, dapprima è infastidito, poi si appassiona all’impresa di Andrea, anche se la ritiene impossibile: un po’ come chiamare un numero a caso e trovare quello di Sharon Stone. Ma la fortuna aiuta chi si dà da fare...

Rischio d'impresa di Francesco Brandi (2005, 13', fiction)
con Ottavia Piccolo
Marina è una brillante donna in carriera di 40 anni. La Presidente della sua società, Matilde, la convoca per informarla che il CdA ha deciso di affidarle un importante incarico dirigenziale. Passato il momento iniziale di gioia, mille pensieri l’assalgono: la famiglia, il marito Paolo, i figli, come gestirà adesso, con più lavoro e responsabilità un equilibrio già così delicato?

La moglie di Andrea Zaccariello (2008, 22'30'', fiction)
con Enrico Silvestrin, Valeria Solarino, Remo Remotti
Valerio, un uomo normale, contatta dei sicari perché uccidano sua moglie. Poi un appuntamento, proprio con lei, Simona, la bella e innamorata moglie. Festeggiano il loro anniversario. Un regalo per lei. Una casetta sul mare isolata e romantica. Cenano, litigano, dormono. Non fanno mai l’amore. Lei è incinta. Una novità inaspettata e imbarazzante. Intanto i sicari si fanno vivi; sembra che lui voglia ritrattare con loro.
Passano un’altra serata davanti alla tv. Ormai è la fine: i due si separano.

Due bravi ragazzi di Tony Palazzo (2005, 15', fiction)
Michael riabbraccia Gino dopo vent’anni, al suo ritorno da New York, per una riunione di famiglia. Gino però ha l’ingrato compito di ammazzarlo. Inizia così un tragicomico roadmovie siciliano che vede due cugini confrontarsi in un acuto gioco psicologico dai toni surreali, fino all’epilogo...

Bulli si nasce di Massimo Cappelli (2008, 15', fiction)
con Fabio Troiano e Chiara Francini
Ma se davvero la scuola è palestra di vita, quanto può esser dura per Ale, un bambino quattrocchi e con le orecchie da Dumbo? E perché non reagisce agli attacchi dei teppistelli da due soldi? E Maria? Cosa la spinge ad intervenire per difenderlo dai bulli che lo assediano? Una piccola storia di piccoli uomini che imparano a crescere in un mondo fatto di genitori orgogliosi, maestre comprensive, playstation, merendine rubate e baci soffiati via.

La casa di Ester di Stefano Chiodini (2012, 15', fiction)
con Cecilia Dazzi
Dietro l’apparente ordinarietà della vita di coppia, una donna prende finalmente coscienza del dramma intollerabile di violenza che subisce ogni giorno recuperando un passato mai dimenticato del tutto.

Non vedo l'ora di Barbara Folchitto, Giulia Troiano (2004, 16'26'', fiction)
I bambini sono costretti a crescere, "non vedono l'ora" di crescere, perché crescendo credono di guadagnare il fantastico mondo dei grandi! Daniele e Federico si comportano come due ometti, ma quando la situazione degenerando, gli sfugge di mano, non avranno la capacità e la maturità di gestirla.
Training Autogeno di Astutillo Smeriglia (2010, 5', animazione)
La solita storia d’amore.

L'amore è nell'aria di Werther Germondari, Maria Laura Spagnoli (2010, 14', fiction)
Mario è povero, e vive ancora con la madre. Lucrezio, suo amico, è invece molto ricco. I due uomini giocano con il sesso, finché l’amore non entra in gioco a sua volta...

Raunch girl di Giangiacomo De Stefano (2011, 54’, documentario)
Clara ha 21 anni, vive a Milano con lasorella e studia all’università. Non ancora maggiorenne ha deciso di posare
per alcuni siti di porno cosiddetto indipendente perché, come dice lei, era la maniera più veloce per apparire.
Nonostante i problemi con i genitori che si oppongono alle sue scelte, ha deciso di creare un suo sito chiamato “Naked army”. L’intenzione è quella di pagare i fotografi e le modelle per farne una vera e propria impresa commerciale.
Un viaggio attraverso la creazione di un sito porno concepito da una ragazza di vent’anni, per raccontare gli elementi più caratterizzanti di un fenomeno nato in questi anni attraverso internet: la ricerca di popolarità e la velocità con la quale questa si può raggiungere. La generazione di Clara è anche questa.
Raunch significa, letteralmente, atteggiamento sessualmente ostentato.

Fotografie Giampaolo Cavalieri