Un popolo filosofo o un popolo ridicolo? Democrazia e utopia


Giulia SISSA

sabato 6 aprile, ore 15 Sala del Maggior Consiglio


La sfida del pensiero utopistico è far quadrare il cerchio della giustizia e del piacere.
Da Aristofane a Charles Fourier, le società utopiche presentano ovviamente mille variazioni, ma condividono un nucleo comune: una sintesi superiore di ottimo governo e di assoluta felicità. I cittadini aderiscono alla perfezione dello stato non solo intellettualmente (pensando che quello stato sia il migliore possibile), ma anche in un’esperienza emotiva (essi gradiscono quella condizione ottimale, e ne godono). Chi fa le spese di questo successo è sempre il popolo, la cui disordinata imperfezione resiste alla filosofia e presta il fianco alla commedia. Ma ride ben chi ride ultimo…

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