Il mito dell'"uomo nuovo"


Emilio GENTILE

domenica 7 aprile, ore 16 Sala del Maggior Consiglio


Il mito dell’uomo nuovo, nella storia occidentale, risale all’idea cristiana della metànoia. Appartiene alla storia del mito dell’uomo nuovo il Principe machiavelliano.
Con la Rivoluzione francese e l’idea della rigenerazione, il mito dell’uomo nuovo fece irruzione nella storia contemporanea. Tutti i movimenti rivoluzionari dell’Ottocento proposero la creazione di un uomo nuovo. E lo stesso avvenne con i movimenti dell’avanguardia culturale e artistica. La Grande Guerra fu percepita come l’apocalisse della modernità che avrebbe generato un uomo nuovo. Con i regime totalitari del Novecento, il mito dell’uomo nuovo divenne il principale fattore di esperimenti concreti di rivoluzione antropologica, sfociando in pratiche di asservimento e di sterminio.

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