Stanza del Jazz

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Videoproiezione di Charles Mingus Story


Martedì 4 marzo 2008, ore 21.30
Palazzo Ducale - Museo del Jazz
A cura di Giorgio Lombardi e Gianni Sorgia

Ingresso ad esaurimento posti riservato ai soci Museo del Jazz – Louisiana Jazz Club


Martedì 4 marzo nella sede del Museo del Jazz di Palazzo Ducale Giorgio Lombardi presenterà un video originale (da lui stesso ideato e realizzato con la collaborazione di Gianni Sorgia e di Gigi Di Leo) dedicato a Charles Mingus, l’ultimo grande compositore-arrangiatore che la musica afro-americana abbia espresso dopo Duke Ellington.
Il video ripercorre le tappe più salienti della vita e dell’opera di questo gigante del jazz, dai suoi primi successi (pensiamo al celeberrimo Pithecantropus Erectus), allo stimolante incontro con Eric Dolphy, alle traversie fisiche e giudiziarie che lo porteranno al limite della pazzia, al fondamentale ruolo svolto dalla moglie Sue, sino al faticoso ritorno all&squo;apice del successo nella seconda metà degli anni settanta.
Il ricco corredo di interviste (con didascalie in italiano) raccolte da Gunther Schuller (il celebre direttore d&squo;orchestra, che seppe, come pochi altri, intuire la straordinaria attualità del suo messaggio, e che dirigerà la sua ultima opera postuma “Epitaph”), da Celia e Sue (le due mogli di Charles) a molti importanti musicisti che hanno lavorato al suo fianco, consentono di approfondire la parabola artistica di un genio visceralmente legato alla tradizione (da Morton a Ellington, il suo principale faro ispiratore), ma al tempo stesso sempre proiettato verso il futuro. Un genio che per primo (nel lontano 1956) sperimenterà forme di free-jazz, intuendone, sempre per primo, i limiti; che salterà a piè pari il bop di Parker, una corrente di cui non subì mai il fascino; finendo per approdare ad una mirabile originalissima medley di suoni e di colori vecchi e nuovi al tempo stesso, che rende la sua musica tanto inedita quanto inconfondibile al primo ascolto.
Il vuoto provocato dalla sua prematura morte (avvenuta nel 1979 quando aveva solo 57 anni) appare sempre più incolmabile e sono in molti quelli che da allora attendono per il futuro della musica afro-americana, in evidente fase di stallo, un nuovo Mingus, ovvero un nuovo Messia.



COLONNA SONORA DEL VIDEO:

- Three Or Four Shades Of Blues (Mingus-1977-sigla)
- Better Git In Your Soul (Mingus Ah Um-1959)
- Wednesday Prayer Meeting (Blues And Roots-1959)
- Eat That Chicken (Mingus Oh Yeah-1959)
- Pithecantropus Erectus (Idem-1956)
- My Jelly Roll Soul (Blues And Roots)
- Caravan (Duke Ellington Orchestra)
- Take The A Train (Mingus-1975)
- Meditations And Integrations (Mingus e Dolphy-1964)
- Sue Changes (Mingus-1975)
- Three Or Four Shases Of Blues (Mingus-1977-sigla)