Giovedì 12 settembre 2013, nella sala 46r. di Palazzo Ducale, a Genova, si inaugura la mostra "Il Cile in Italia. Solidarietà, lotte e politiche della sinistra" (fino al 29 settembre, orario 15 -19, ingresso libero) organizzata dall'Associazione per un Archivio dei movimenti e curata da Paola De Ferrari e Virginia Niri. L'esposizione fa parte della rassegna di eventi "Cile, 40 anni dopo" che coinvolge diverse realtà genovesi (Fondazione Palazzo Ducale, Fondazione Casa America, CULMV, Circolo Autorità Portuale, Municipi II e IV, Università di Genova, Biblioteca Berio, AGIS Circuito Cinema e Amici del Cinema, Circolo Arci Sertoli) e ha il patrocinio del Comune e della Provincia di Genova.
Il materiale esposto - fotografie, manifesti, volantini, quotidiani, video - tratto dall'Archivio dei movimenti ( www.archiviomovimenti.org ) e dai fondi documentari del Centro ligure di storia sociale, documenta le grandi manifestazioni di solidarietà e il dibattito politico della sinistra italiana successivi al golpe dell'11 settembre 1973. Il percorso segue un doppio binario, analizzando non solo l'indignazione per il colpo di stato del generale Pinochet e la partecipazione compatta alla resistenza del popolo cileno - partecipazione non solo teorica: si ricordi l'imponente campagna di raccolta fondi promossa da Lotta Continua "Armi per il MIR" -, ma anche gli effetti che la situazione cilena provoca sulla politica italiana, a partire dai tre articoli con cui il segretario del PCI, Enrico Berlinguer, su Rinascita, mette in relazione il golpe con la scelta del compromesso storico. Attraverso la mostra, che comprende materiale filmato dell'epoca e contemporaneo, si dipinge il ritratto di un anno cruciale, tra solidarietà militante, paure e proposte.

Manifestazione di solidarietà con il popolo cileno
a Genova, piazza De Ferrari, settembre 1973.
Foto Adriano Silingardi.