 
  
			 
  
			 
  
			 
  
			 
		
				  | 
      | 
    ARTI VISIVE 3 
			13 ottobre - 12 novembre 2000 
			
			L’occhio in ascolto
						
			
			
			La terza edizione di Arti Visive, ideata e promossa dal Centro
			della Creatività dell'Assessorato alle Politiche Giovanili
			e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Genova in
			collaborazione con l'Associazione nazionale per il Circuito dei
			Giovani Artisti, opera un significativo spostamento in direzione
			del fatto acustico. Il senso di questo spostamento su un doppio
			panorama visivo-sonoro, riflesso tuttavia in uno stesso specchio,
			risponde all’esigenza di analizzare un campo di fenomeni inerenti
			alle espressioni estetiche contemporanee, legati a modelli di
			riferimento indotti o spontanei, a momenti di produzione,
			riproduzione, distribuzione e consumo critico o acritico.
			
  
			I naturali destinatari e soggetti sono quelli delle culture e
			sottoculture giovanili urbane. 
			Lo scopo di questa sollecitazione su un campo multidimensionale
			è quello di individuare, attraverso qualità e
			quantità della risposta degli artisti, nicchie inventive
			che si staglino dal rumore di fondo martellante e anestetizzante
			dei mass media. Le modalità di coniugazione dell'estetica
			diffusa e della sonorità diffusa si moltiplicano nel
			continuo rigenerarsi della civiltà dell'immagine, come ci
			ricordano a getto continuo la Videomusic e i videoclip
			pubblicitari. Arrivano tuttavia segnali da aree marginali, a volte
			interetniche, di resistenza agli stereotipi, alle gabbie
			anestetiche e ipoestetiche del mercato globale, e di scelta,
			consapevole e inconscia al tempo stesso, di percorsi interstiziali
			innovativi, secondo criteri di gusto e di vissuto anche
			emozionale.
  
			La rassegna Arti Visive 3 - L'Occhio in Ascolto ha, pertanto,
			l'intento di registrare con attenzione critica i modi in cui si
			coniugano landscape e soundscape, gli effetti dei mass media e
			dell'internavigabilità elettronica dei codici nella
			diffusione degli eventi prodotti su un terreno di frontiera e
			sconfinamento linguistico, un'indagine, quindi, sulle relazioni
			tra il piano dell'espressione e quello del senso.
  
			La rassegna si articola su molteplici livelli, sia visivi che
			sonori, sia teorico-critici che didattici. 
			La mostra al Sottoporticato di Palazzo Ducale ospita le opere
			dei 42 giovani artisti, soli o in gruppo, selezionati dal
			concorso nazionale.
  
			Tra i parametri internazionali, sul versante delle arti visive
			sono presenti: Roberto Masotti a Villa Croce; Ines Fontenla,
			Jean Pierre Giovanelli, Muda Mathis-Sua Zwick, Oscar Wiggli alla
			Sala delle Grida della già Borsa Valori insieme a 14
			artisti berlinesi della Meinblau Galerie Projectraum e della
			Kunsthaus Tacheles.
  
			Video Vibe, rassegna di video inglesi che esplora le intersezioni
			tra cultura musicale e immagine in Gran Bretagna, sarà
			ospitata al Centro della Creatività a Palazzo Ducale.
			
  
			Gli artisti Noto Aka Carsten Nicolai, Ceal Floyer e Georgina Starr
			saranno presenti con mostre e performance al Pinksummer
			Projectroom.
 
 |