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I Santi Desiderio e Acuzio (particolare) - Napoli, Catacombe di San Gennaro

Ritratto di Terentius e  la moglie (particolare) - Pompei, Museo Nazionale, Napoli

Affresco 55-79 d.C., ritratto di anziano (particolare) - Pompei Triclinio Vittoria Tripode (particolare) - Pompei
ROMANA PICTURA
16 ottobre 1998 - 10 gennaio 1999

La pittura romana dalle origini all’età bizantina

A GENOVA LA ROMA DI 2.000 ANNI FA

Le storie degli dei, la vita di tutti i giorni, i ritratti dei nobili, le scene di piazza: a Genova rivive la Roma di duemila anni fa. Con circa 150 opere tra pitture, sculture, mosaici e affreschi, la mostra vi accompagna attraverso i secoli alla scoperta della pittura romana e della sua evoluzione.

UN VIAGGIO NELLA STORIA

Il percorso parte dalle prime testimonianze delle pitture tombali (IV Sec. AC) e da alcune decorazioni delle pareti che imitano il marmo e le strutture murarie; solo più tardi compaiono raffigurazioni più ricche ed elaborate.
Si trovano inoltre preziose testimonianze della vita di tutti i giorni: insegne di locali pubblici, iscrizioni elettorali e cartelloni per gli spettacoli tracciano un quadro quanto mai attuale del I Sec. DC.

Non manca poi una "fotografia" di un fatto di cronaca raccontato anche da Tacito: una rissa all'anfiteatro.
Dalla cronaca alla poesia: graffiti o dipinti, sui muri si trovano i versi dei poeti più famosi. Nel I Sec. DC inoltre compaiono frequentemente i paesaggi, di ispirazione reale (ville, spiagge, boschetti e città) o di pura fantasia (scene "nilotiche" con pigmei in un'esotica ambientazione egiziana).
Preziose nature morte si accompagnano a racconti mitologici mentre scene di vita quotidiana, come la distribuzione dei pani o i musici ambulanti, svelano un volto vivace della storia antica.

Nelle pitture tombali si trovano miti legati all'oltretomba quali Orfeo ed Euridice e il Ratto di Proserpina.
Nella pittura tarda (IV Sec. DC) la decorazione pittorica trova nuovo impulso e si dedica principalmente a grandi figure umane: a questo periodo appartengono i Dapiferi della Casa sul Celio di Roma.
Una grande svolta viene segnata, tra II e III secolo, dalla pittura paleocristiana. Con chiaro intento catechetico, estremamente semplice, usa il linguaggio dei simboli e racconta episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento.

All'interno del percorso cronologico si aprono alcune nicchie di grande interesse: la tecnica pittorica, le iscrizioni dipinte, gli eroti, la pittura "speciale", il ritratto.


Catalogo
Electa, www.electaweb.it

Copertina catalogo mostra
ISBN 8843560417