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    INCONTRI D'ARTE ITALIA UNGHERIA 
			Liguria Spazio Aperto 
			18 febbraio - 8 marzo 2003
  
			
	
			Info Tel. 010-562046
  
			Mostra a cura di Luciano Caprile
  
			Organizzazione: Ass. Culturale Liguria-Arte "La Pietra Nera" in
			collaborazione con Consolato Onorario della Repubblica di Ungheria per la
			Liguria e la Fondazione Regionale C. Colombo www.fondazionecolombo.it
  
			Dal 18 febbraio all’8 marzo si tiene presso Liguria Spazio Aperto (Piano Nobile di Palazzo Ducale),
			una rassegna di artisti che vivono a lavorano nella nostra Regione e di artisti
			attivi nella provincia ungherese di Veszprém.
  
			Questa manifestazione è il primo passo verso un futuro di attività
			artistiche che le varie associazioni intendono realizzare insieme.
  
			Paradossalmente la globalizzazione, che permette l’immediata diffusione delle
			notizie da e in ogni parte del mondo, a cui si associa una uniformità di
			comportamenti, non facilita la comunicazione interpersonale. 
			La gente ha sempre più difficoltà a colloquiare col prossimo. Lo
			stesso avviene oggi per i pittori e per gli scultori che per buona parte del
			secolo scorso avevano promosso la nascita e la crescita delle idee e dei
			movimenti artistici attraverso un continuo confronto di gesti, di pensieri, di
			intuizioni.
  
			Pertanto l’attuale circostanza ci appare degna di nota perché mette a 
			contatto un gruppo di autori operanti nel levante ligure con un’altra realtà
			che ha il suo punto focale a Budapest. 
			Si tratta di persone che hanno avuto modo di cementare al loro interno un ampio grado
			di conoscenza reciproca e di collaborazione pur nel rispetto delle diversità
			espressive e che ora si confrontano sul piano espositivo per un ulteriore e sempre
			più proficuo scambio di esperienze. Infatti le opere si attirano tra di loro
			per assonanza, per continuità dialettica o addirittura per aperta contraddizione.
			Si è scelto pertanto, in fase di allestimento, la via di un racconto
			comune che trascura le origini dei protagonisti privilegiando il colloquio dei
			gesti.
  
			I convenuti sono cinque pittori e otto scultori. 
			Tra i primi ringraziamo Roberto Altmann, Giovanni Job, Kapros Kòsa Edit, Lugossy Edit,
			Veszeli Lajos. 
			Tra i secondi Berzsenyi Balàzs, Enrica Bixio, Andrea Copello, Diénes Attila,
			Adriano Leverone, Lugossy Làszlò, Yoshin Ogata, Franco Repetto.
  
 
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