Palazzo Ducale di Genova

Mostra
TesoRItrovati
I Carbinieri per l'arte nell'arte

Palazzo Ducale, Sottoporticato
15 marzo - 4 aprile 2004
Orario di apertura
10.30 - 19.30
Ingresso Gratuito

Prorogata al 4 aprile

Il Presidente della Provincia di Genova, Alessandro Repetto, il Comandante Regione Carabinieri Liguria, Gen. Pietro Pistolese, il Comandante Provinciale Carabinieri Col. Mariano Mossa, il Presidente della Società Genova 2004, Davide Viziano, presentano la mostra storico artistica "Tesori ritrovati. I Carabinieri per l'arte e nell'arte".
La mostra, organizzata dall'Arma dei Carabinieri e dalla Provincia di Genova, con la collaborazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e inserita nell'ambito delle manifestazioni di "Genova 2004 - Capitale Europea della cultura", sarà presentata alla stampa e alle autorità lunedì 15 marzo 2004 alle ore 10.30 con una conferenza introduttiva tenuta dal Comandante Tutela Patrimonio Culturale, Gen. B. Ugo Zottin, presso la Sala del Maggior Consiglio dello stesso Palazzo Ducale, alla quale saranno presenti il Vice Presidente della Camera dei Deputati On. Alfredo Biondi e il Ministro per l'Attuazione del programma di governo On. Claudio Scajola.

L'esposizione, allestita presso le sale del Sottoporticato di Palazzo Ducale di Genova verrà aperta al pubblico lo stesso giorno alle ore 15.00.

Verranno esposte prestigiose opere d'arte rubate e recuperate al patrimonio nazionale, opere di grande valore storico e artistico e a cui, per volere degli organizzatori, il pubblico potrà accedere a titolo completamente gratuito.

A garantire la sicurezza di quanto esposto, oltre alla protezione di avanzate soluzioni tecnologiche contro il furto e il danneggiamento, provvederanno i volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri, associazione tradizionalmente impegnata nel sociale.

L'esposizione, coordinata e curata dalla Dr.ssa Alessandra Toncini Cabella - storica dell'arte presso la Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico della Liguria - offre una preziosa selezione di reperti ed opere d'arte nazionali ed internazionali, già offesi da violazioni quali scavi clandestini, furti, esportazioni ed alienazioni illecite, sottratti alla collettività e finalmente restituiti al bene comune grazie all'opera del Comando Tutela Patrimonio Culturale dell'Arma dei Carabinieri.

Per la prima volta a Palazzo Ducale saranno riunite straordinarie testimonianze di grande impatto nella storia dell'identità di un popolo: dalla paleontologia all'archeologia classica, da opere pittoriche di eminenti artisti quali Giovanni Bellini, Moretto da Brescia, Guercino, Lodovico Carracci, Polidoro da Lanciano, Alessandro Magnasco, Mulinaretto, Corrado Giaquinto, Giovanni Fattori, Pierre-Auguste Renoir, Vincent Van Gogh ed altri fino ad opere scultoree, di oreficeria medievale e pagine miniate, o ancora preziosi astrolabi e sfere armillari.

Genova ospita questa mostra a carattere internazionale, ove le testimonianze esposte, preziose nell’eterogeneità di stili e materiali, riassumono secoli di vita, di devozione, di scienza, di potere ed autorappresentanza e dove ogni uomo è chiamato a riassumere e ritrovare le proprie radici.
Nell'ambito della mostra sarà riservata un'area per esporre anche capolavori di artisti noti che hanno realizzato opere i cui soggetti riguardano comunque l'Arma. Tra questi anche il pittore genovese Lucio Tafuri.

Preziosi ed insostituibili sono risultati il coordinamento storico artistico e la collaborazione fornita dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico della Liguria e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria.

L'Arma dei Carabinieri è particolarmente impegnata nell'azione di contrasto nel settore della tutela del patrimonio culturale con il Comando Carbinieri Patrimonio Culturale, istituito ufficialmente nel 1969 con decreto del Ministro per i Beni Culturali e Ambientali, come reparto speciale.
L'attività del Comando è finalizzata alla prevenzione e alla repressione, a livello nazionale e internazionale, dei crimini in danno del patrimonio archeologico, artistico e storico, nonché alla ricerca e al ritrovamento delle opere trafugate.
Il Reparto si articola in due settori: uno operativo e uno di supporto logistico, il cui fiore all'occhiello è il Centro di Elaborazione Dati, con una banca dati considerata la più qualificata a livello internazionale. In particolare in essa confluiscono le schede relative ai furti denunciati in Italia alle forze di polizia e agli eventi delittuosi compiuti all'estero.
Inoltre, le informazioni relative alle opere d'arte trafugate sono a disposizione del pubblico attraverso un collegamento Internet sul sito www.carabinieri.it