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Robert Doisneau - Paris en liberté



1912 Nasce a Gentilly (Val-de-Marne) il 14 aprile.

1926/1929 Studia presso l'École Estienne.
Si diploma come litografo.

1931 Operatore fotografico di André Vigneau.

1932 Vende il primo reportage al quotidiano “L’Excelsior”.

1934/1939 Fotografo industriale presso lo stabilimento Renault a Boulogne Billancourt.

1939 Licenziato per i ripetuti ritardi.
Conosce Charles Rado, fondatore dell'agenzia Rapho.
Lavora come fotografo e illustratore freelance.

1942 Incontra Maximilien Vox per il quale lavora.

1945 Inizia la collaborazione con Pierre Betz, editore della rivista “Le Point”.
Conosce Blaise Cendrars ad Aix en Provence.

1946 Torna all’agenzia Rapho di cui Raymond Grosset ha assunto la direzione.
Realizza dei reportage per il settimanale “Action”.

1947 Conosce Jacques Prévert e Robert Giraud.
Vince il Premio Kodak.

1949/1951 Lavora sotto contratto per “Vogue”.

1956 Vince il Premio Nièpce.

1960 Si reca negli Stati Uniti: realizza reportage a Hollywood e Palm Springs.

1967 Realizza un reportage in URSS.

1971 Partecipa al Tour de France dei musei regionali con Jacques Dubois.

1973 François Porcile dirige il cortometraggio Le Paris de Robert Doisneau.

1975 Viene invitato ai Rencontres d’Arles.

1983 Vince il Gran Premio Nazionale della fotografia.

1984 Partecipa alla Missione fotografica della Datar.

1992 Sabine Azéma realizza il documentario Bonjour, Monsieur Doisneau (Riff Production).

1993 Patrick Cazals gira il documentario Doisneau des Villes et Doisneau des Champs (FR3 Limousin, Poitou-Charente).

1994 Muore a Parigi il 1° aprile.





Robert Doisneau (1912-1994), che amava paragonarsi a Atget, percorre fotograficamente le periferie di Parigi per “impossessarsi dei tesori che i suoi contemporanei trasmettono inconsciamente”. E’ una Parigi umanista e generosa ma anche sublime che si rivela nella nudità del quotidiano; nessuno meglio di lui si avvicina e fissa nell’istante della fotografia gli uomini nella loro verità di tutti i giorni, qualche volta reinventata. Il suo lavoro di intimo spettatore appare oggi come un vasto album di famiglia dove ciascuno si riconosce con emozione.
Noto oggi al grande pubblico, Doisneau ha costruito il suo successo progressivamente, scoprendo la fotografia da giovane, dopo il diploma all’Ecole Estienne, impiegato in uno studio di pubblicità specializzato in prodotti farmaceutici. Nel 1931 è operatore da Vigneau e nel 1934 è fotografo per le officine Renault da dove viene licenziato cinque anni più tardi per assenteismo. Nel 1939 diviene fotografo illustratore free-lance e nel 1946 entra definitivamente all’agenzia Rapho.




mostra

Robert Doisneau
Paris en liberté


29 settembre 2013 - 26 gennaio 2014

Sottoporticato

Info e prenotazioni:
199.15.11.15

www.doisneaugenova.it

Orari
da martedì a domenica (ore 10-19), lunedì (ore 14-19)
la biglietteria chiude un'ora prima

Ingressi
Biglietti comprensivi di audioguida:
intero € 11
ridotto € 9 per giovani fino a 25 anni, maggiori di 65 anni, gruppi di almeno 15 persone, apposite convenzioni e possessori dell'abbonamento al Festival della Scienza
ridotto speciale € 4 per scuole e minori di 18 anni
la biglietteria chiude alle 18


Robert Doisneau e Parigi: un binomio inscindibile tra uno dei più grandi fotografi francesi e la città che ha amato e immortalato con il suo obiettivo.
La mostra raccoglie più di 200 fotografie originali scattate da Doisneau tra il 1934 e il 1991. Gli scatti sono raggruppati tematicamente ripercorrendo i soggetti a lui più cari e componendo una grande rassegna antologica che accompagna il visitatore in una suggestiva passeggiata nei giardini di Parigi, lungo la Senna, per le strade del centro e della periferia, e poi nei bistrot, negli atelier di moda e nelle gallerie d’arte della capitale francese. Il soggetto prediletto delle sue fotografie in bianco e nero, sono infatti i parigini: le donne, gli uomini, i bambini, gli innamorati, gli animali e il loro modo di vivere questa città senza tempo.

Nel 1974 la Galleria Chateau d’Eau di Toulouse espone le sue opere e, a partire dagli anni Settanta, ottiene i primi importanti riconoscimenti. Da allora le sue fotografie vengono pubblicate, riprodotte e vendute in tutto
il mondo. Autore di un vastissimo catalogo di opere, principalmente dedicate alla Ville Lumiére, Doisneau è diventato il più illustre rappresentante della fotografia “umanista” in Francia.
Le sue immagini sono oggi conservate nelle più grandi collezioni in Francia, negli Stati Uniti e in Gran Bretagna e sono esposte in tutto il mondo.

Robert Doisneau - Paris en liberté Robert Doisneau - Paris en liberté Robert Doisneau - Paris en liberté








La mostra è un’iniziativa di Comune di Genova, Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Atelier Doisneau, Fratelli Alinari Fondazione per la Storia della Fotografia e di Civita, con il patrocinio della Ville de Paris.
sabato 28 settembre 2013, l'inaugurazione: