mostra
"Al lavoro - Genova chiama"
Una mostra multimediale sui diritti negati dei lavoratori
Palazzo Ducale – Munizioniere
15 - 22 luglio 2008
ingresso libero
Verrà inaugurata martedì 15 luglio alle ore 17.30
negli spazi del Munizioniere di Palazzo Ducale una mostra
multimediale sulle problematiche del lavoro e della sicurezza:
precarietà, immigrazione raccontati con video,
fotografie, installazioni, nel settimo anniversario del G8 genovese.
Al lavoro – Genova chiama, questo il titolo della rassegna
realizzata da Progetto Comunicazione e dal comitato Piazza Carlo Giuliani.
Dal 2001 ogni anno Progetto Comunicazione e il comitato Piazza Carlo Giuliani
presentano in luglio a Genova una nuova mostra dedicata ai diritti negati.
Sono stati affrontati i temi della giustizia, dell'informazione, dei pericoli
per la Costituzione, della tortura, della guerra, dell'acqua.
Quest'anno il tema è il lavoro. Un buon modo per fotografare
la nostra società è capire come paga chi lavora, quali
condizioni gli impone, quali diritti gli riconosce, quanti lavoratori
uccisi è disposta a tollerare.
In Italia di lavoro si muore ogni giorno, per infortunio e per malattia.

In questa mostra il lavoro prende parola per raccontare la precarietà,
la morte, la fatica. Il vasto percorso espositivo inizia con le
immagini del rogo alla ThyssenKrupp e con l'enorme problematica della
sicurezza. Si va dalle morti nei cantieri alle situazioni a rischio
dei lavoratori clandestini, dalle difficoltà dei precari agli
specifici problemi delle lavoratrici, senza dimenticare il problema
degli infortuni delle casalinghe tra le mura domestiche. Un'interminabile
striscia di carta riporta la cronaca delle centinaia di morti sul
lavoro in questi mesi. Un approfondimento è dedicato all'avvelenamento
da amianto, raccontato con testi, fotografie e
videointerviste realizzate a Casale Monferrato.
La sezione sul lavoro precario riporta videostorie e reportage fotografici,
con testimonianze raccolte nei cantieri, nel porto, nel commercio e nel
terziario avanzato.
L'area dedicata ai migranti inizia con le fotografie sul lavoro minorile
nel mondo, presenta le nuove rotte della migrazione e le testimonianze
di lavoratori stranieri in Italia, tra la tirannia del caporalato, i
rischi sul lavoro, il problema della cittadinanza.
Art director di Al lavoro - Genova chiama è
Federico Mininni. Alla realizzazione della mostra hanno
contribuito registi, fotografi, videomaker e giornalisti.
Alcuni nomi: tra i giornalisti e scrittori ci sono Alessandra Fava,
Fabrizio Gatti, Carlo Riva, Marco Rovelli; tra i fotografi
Lucio Cavicchioni, Elio Colavolpe, Fabio Fiorani, Dino Fracchia,
Fausto Giaccone, Eros Mauroner, Fernando Moleres, Samuele Pellecchia; tra
gli artisti Raffaella La Vena, Winfried Loeschburg, Sara Poli.
Eventi collaterali
15 luglio, ore 17.30 - Munizioniere
Inaugurazione della mostra
16 luglio, ore 17.30 - Munizioniere
Presentazione del libro Cosa cambia di Roberto Ferrucci. Checchino Antonini ne parla con l'autore. Video-lettura e dibattito
17 luglio, ore 17.30- Munizioniere
Presentazione del libro Lavorare uccide di Marco Rovelli. Marco Sommariva ne parla con l'autore. Canti di lavoro con Alessio Lega e Marco Rovelli
18 luglio, ore 17.30 - Munizioniere
Filmdocumentario In Fabbrica di Francesca Comencini. Ne parliamo con la regista
19 luglio, ore 12.00 - Munizioniere
Parliamo di G8 – Riflessioni su Genova '01 e su La Maddalena '09
20 luglio, ore 10.30 - Munizioniere
Convegno L'Italia è una Repubblica che convive con la tortura
Incontro-dibattito sullo stato dei diritti civili e politici
Partecipano:
Enrica Bartesaghi, Riccardo Noury, Mauro Palma, Gennaro Santoro, Ettore Zerbino
Interviene Marta Vincenzi, Sindaca di Genova
Coordina Massimo Calandri, giornalista de Il Lavoro-la Repubblica
22 luglio, ore 17.30 - Munizioniere
Parliamo di repressione
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