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AMERICAN POP ART
10 aprile - 1º maggio 1998
Nella grande stagione italiana che ripresenta il tema della
Pop Art internazionale come una delle maggiori espressioni
artistiche del nostro secolo, anche Genova a Palazzo Ducale ospita
un'importante retrospettiva della pop art americana.
La mostra, curata da Sam Hunter (curatore della Fondazione Leo
Castelli), con saggi in catalogo del critico Achille Bonito Oliva
e di Paul Schimmel (Direttore del Whitney Museum di New York),
presenta una selezione di oltre 60 opere provenienti da collezioni
pubbliche e private dei maggiori artisti statunitensi che hanno
dato vita alla Pop Art: Jim Dine, Robert Indiana, Jasper Johns,
Roy Lichtenstein, Claes Oldenburg, Mel Ramos, Robert Rauschenberg,
James Rosenquist, George Segal, Andy Warhol e Tom Wesselmann.
La Pop Art, nata alla fine degli anni '50 da percorsi individuali
accomunati dalla reazione dell'espressionismo astratto e
dall'interesse per le forme di comunicazione di massa, conosciuta
in Italia con la Biennale di Venezia del 1964 e affermata
attraverso personalità di grandissima notorietà,
rappresenta molto probabilmente la corrente d'arte più
longeva e uno dei movimenti più interessanti e creativi del
nostro secolo che, con la sua straordinaria vivacità, ha
esercitato una grande influenza sul panorama artistico
internazionale.
"La Pop Art - secondo Achille Bonito Oliva - è quel
linguaggio che, dando statuto d'arte alle immagini e agli oggetti
di consumo della società di massa americana, ha indicato le
vie di un linguaggio sperimentale capace di dare rappresentazione
al nostro quotidiano ormai globalizzato dalla telematica".
La mostra viene presentata a Genova dall'Assessorato alla Cultura
del Comune di Genova, dalla Palazzo Ducale spa, con la cura della
casa editrice "Nuova Tavolozza" di Palermo che ne ha realizzato il
catalogo, e con la collaborazione della Mercedes Benz Italia,
sponsor ufficiale della manifestazione.
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