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    DELLE MAGIE E DEI MITI 
			24 aprile - 15 maggio 1999 
			
			Presenze nell’arte contemporanea in Liguria
			
  
			La mostra di Palazzo Ducale costituisce il secondo appuntamento
			del progetto biennale "De Fabula", avviato nel corso del 1996
			con il volume di ricerche etnografiche e la mostra "Presenze
			magiche in Liguria" allestita nella Commenda di Pré.
  
			Alla fine dello scorso anno è stato pubblicato il
			secondo volume del progetto, "Il diavolo e l'acqua santa" curato
			da Rosalba Niccoli e Marcella De Ferrari, edito da Erga. Nel
			volume Franco Ragazzi ha presentato il progetto e l'articolazione
			della mostra "Delle magie e dei miti. Presenze nell'arte
			contemporanea in Liguria".
  
			Il progetto "De Fabula 1999" e la mostra sono organizzati dalla
			Associazione culturale De Fabula con la collaborazione della
			Regione Liguria, del Comune e della Provincia di Genova ed hanno
			ottenuto l’Alto Patronato del presidente della Repubblica
			On. Oscar Luigi Scalfaro.
  
			Nella mostra saranno esposte una cinquantina di opere fra
			pitture, sculture e installazioni realizzate da dieci artisti. 
			Rispetto alla prima edizione della manifestazione il curatore ha
			ritenuto di contenere il numero degli artisti invitati al fine di
			consentire un migliore approfondimento degli stessi e del loro
			lavoro. Gli artisti saranno presenti con opere realizzate per
			l'occasione o con una selezione di opere sufficientemente ampia
			in termini di qualità e di diffusione cronologica, tale da
			restituire l'immagine di un interesse per i temi della magia e
			del mito non episodico.
  
			L’eposizione si apre con un doveroso omaggio alla figura e alla
			ricerca di Claudio Costa di cui si offrirà - attraverso una
			ventina di lavori fra opere a parete, sculture e installazioni -
			una rilettura della sua "stagione alchemica" (1978 - 1986) con
			opere provenienti da collezioni pubbliche e private.
  
			Altri artisti sono stati invitati a realizzare alcune
			installazioni appositamente progettate per la mostra come
			Piergiorgio Colombara, "Auraprora", una aerea scultura in rame,
			ottone, vetro e bronzo; Giovanni Job, "Nascita di una Fé", in cui
			ritorna la sua ricerca condotta sulle tradizioni popolari della
			Liguria con le incisioni "Se ghe vedde, se ghe sente" (1979 -
			1982); Anna Ramenghi, con i dipinti di una mitologia corporale
			che compongono "La stanza di Orfeo" e Walter Di Giusto con
			l'installazione "Riflessi nell'occhio di Giano", in cui il mitico
			fondatore di Genova rivive nei riflessi fra l’immagine dipinta
			e quella elettronica.
  
			Oltre alla Ramenghi e a Di Giusto l'interesse per la mitologia
			é presente nelle grandi tele dipinte da Roberto Martone e nelle
			pitture di Aurelio Caminati che compongono il ciclo della "Leda
			e il cigno" (1982), mentre una specifica attenzione verso la
			favola considerata come metafora della realtà quotidiana si ha
			con la pittura di Ugo Sanguineti. 
			Pier Paolo Kos inaugurerà la mostra con la sua nuova
			performance "Corpo Ermetico".
  
			La mostra è conclusa da pitture su vetro e su ardesia di
			Rosalba Niccoli e Marcella De Ferrari animatrici della
			Associazione culturale "De Fabula" che preludono ad una rassegna
			di illustratori curata da Walter Fochesato. Completano la
			seconda edizione di "De Fabula" le opere degli allievi
			dell'Accademia Ligustica di Belle Arti e una esposizione di
			libri curata dalla Biblioteca Civica Berio di Genova, dal Centro
			Sistema Bibliotecario della Provincia di Genova e dalla
			Biblioteca Internazionale "E. De Amicis" di Genova. 
			Durante la mostra sarà svolto un intenso programma di
			incontri e dibattiti.
			
  
			Catalogo Erga Edizioni, Genova.
 
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