Eppur si muove

Eventi > Archivio mostre > 2009 > Eppur si muove


Mostra
"EPPUR SI MUOVE".
a cura di
Inti Guerrero, Julia Kläring e Pieternel Vermoortel
mostra conclusiva del progetto 'Residenza per Giovani Curatori'
a cura di Ilaria Bonacossa
Loggia degli Abati
19 settembre - 18 ottobre 2009

ingresso libero
Orario: 15.00-20.00 da martedì a domenica.
Chiuso lunedì

Acrobat Scarica il pieghevole

Giunto alla sua terza edizione, il progetto Residenza per Giovani Curatori, nato dalla collaborazione tra la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e dalla Fondazione Edoardo Garrone, con il sostegno della Compagnia San Paolo, prevede una residenza per curatori emergenti stranieri, della durata di quattro mesi.

La residenza, dà la possibilità a tre giovani curatori stranieri la possibilità di visitare studi di artisti, gallerie d’arte, collezioni private, musei e fiere d’arte contemporanea in tutta Italia, permettendo loro di incontrate critici e operatori culturali e ottenere così una panoramica approfondita della scena artistica italiana contemporanea.
A conclusione della residenza i tre curatori, insieme a Ilaria Bonacossa organizzano una mostra di giovani artisti italiani arrichita da opere della Collezione Sandretto Re Rebaudengo.

La parola `aneddoto´ indica un'informazione di carattere storico ma marginale, relativa a un evento importante o a un personaggio rilevante. Indica anche una narrazione di preciso interesse, relativa a un avvenimento o a una persona. Eppur si Muove riunisce i lavori di diciotto artisti italiani di diversa generazione, alcuni molto giovani, altri affermati sulla scena internazionale, che hanno lavorato sull’idea di `aneddoto´. La mostra propone uno spaccato su come l’arte contemporanea sappia e possa raccontare, attraverso le immagini, storie intime e personali, riappropriandosi in maniera diretta e immediata della memoria collettiva, della cultura, della politica e dei costumi sociali.
Quando gli artisti sviluppano la loro ricerca a partire da dati scientifici, documenti o specifici momenti della storia collettiva e privata, il loro modo di intervenire su questi, di raccontarli o di modificarli, sembra avvicinarsi al potere dell’aneddoto evocato da Walter Benjamin in I `Passages´ di Parigi per allontanarsi volutamente da una visione messianica della storia.


Artisti in mostra:
Stefano Arienti*, Rosa Barba, Emanuele Beceri, Maurizio Cattelan*, Eva Cenghiaro, Rä Di Martino, Patrizio Di Massimo, Flavio Favelli*, Claire Fontaine*, Eva Frappiccini*, Christian Frosi*, Eva Marisaldi*, Caterina Nelli, Diego Perrone*, Giulia Piscitelli, Moira Ricci, Davide Savorani, Elisa Strinna.

* Opere della Collezione Sandretto Re Rebaudengo