Le rivoluzioni nell'arte del Novecento, gli anni Sessanta e l'Arte Povera
giovedì 12 aprile, ore 12 Sala del Maggior Consiglio
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Gli anni Sessanta hanno impresso nella storia dell'arte una svolta fondamentale con l'affermazione di un linguaggio nuovo, al di fuori dai mezzi tradizionali: non più semplicemente colori, tele e pennelli ma gesti, azioni, ambienti.
Michelangelo Pistoletto con la sua Venere degli stracci e con i Quadri specchianti ha tracciato l'inizio di quello che è stato il grande rinnovamento dell'arte italiana del dopoguerra: l'arte povera. Oggi, a più di cinquant'anni di distanza, Pistoletto porta avanti un altro percorso artistico, il Terzo Paradiso - Rebirth, che punta a una rigenerazione della società, nella connessione equilibrata tra artificio e natura. In dialogo con Gianfranco Maraniello, direttore del MART , Museo d'arte contemporanea di Trento e Rovereto