Alla rivoluzione sulla Due Cavalli


 
La «rivoluzione dei garofani», quella con cui i militari portoghesi abbatterono il regime salazarista in Portogallo, fu forse l'ultima rivoluzione romantica. Una generazione di giovani poté credere di specchiarvisi, di riaccendersi di entusiasmo per la storia. Eppure manca di una letteratura pari al fermento di spiriti che suscitò, forse per le venature a volte quasi caricaturali che quel fermento conserva nel ricordo di quei giorni non abbastanza lontani. Alla rivoluzione sulla Due Cavalli racconta un frammento dell'avventura che tanti giovani vissero - Victor e Vasco, due giovani portoghesi studenti a Parigi cercano di raggiungere Lisbona inseguendo la canzone dei ribelli: «Grândola, Vila Morena, terra da fraternidade», vivendo lungo il tragitto avventure in ogni luogo e in ogni incontro (poiché l'avventura è più grande quante più cose vena di avventuroso). Ma è nel racconto più forte lo spirito d'ironia che l'enfasi, forse il senso del comico addirittura, proprio perché quella rivoluzione fu una vera rivoluzione di libertà, e quella generazione che voleva «seppellire i tiranni con una risata» ne fu davvero all'altezza. Edizioni Sellerio Editore

Marco Ferrari, giornalista, scrittore e autore TV ha pubblicato per diversi editori tra i quali Laterza, Longanesi, Mursia, Sellerio. È coautore insieme ad Arrigo Petacco di Caporetto e Ho sparato a Garibaldi per Mondadori.