Revolution - i Beatles e il '68


Ferdinando FASCE

venerdì 13 aprile, ore 19.15 Sala del Minor Consiglio


Associare i Beatles al '68 può apparire arbitrario perché il gruppo è stato a lungo considerato "spoliticizzato" o meno "impegnato" e "arrabbiato" di altri
L'operazione risulta meno arbitraria, però, se distendiamo il '68 entro un quadro temporale più lungo. Allora diventa inevitabile fare i conti con il fenomeno più eclatante dell'industria musicale degli anni sessanta. Col risultato di scoprirne lati sinora dimenticati o messi in ombra che, a loro volta, gettano nuova luce sullo stesso '68. Proprio in virtù del suo successo commerciale, questa vicenda apre infatti una finestra su un nodo cruciale della storia dei movimenti e dei giovani degli anni sessanta: la relazione che essi intrattennero con le industrie culturali di massa, le controculture e le culture più esplicitamente politiche. A partire dal brano Revolution (1968) in un intreccio di storia della musica, della cultura e della società viene esplorata la complessa dinamica che si innescò fra il palco, lo studio di registrazione, i fan e la sfera pubblica di una società in fermento.

Full Screen