Otto Hofmann

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Proseguono gli appuntamenti legati alla mostra “Otto Hofmann. La poetica del Bauhaus”, in corso fino al 14 febbraio 2010 presso l’Appartamento del Doge di Palazzo Ducale.

Venerdì 22 gennaio, alle ore 21.00, sarà protagonista – nella Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale – la musica del periodo Bauhaus con il concerto “Entartete Musik. Bauahus, il jazz e la canzone”. Entartete, cioè degenerata, è l’appellativo con il quale il nazismo definì l’arte e la cultura della breve stagione della Repubblica di Weimar. Per una sera, Dado Moroni, uno dei pianisti jazz italiani più richiesti in Europa e in America, e la cantante Simona Bondanza, interprete del repertorio tedesco tra le due guerre, riportano in vita la musica e le canzoni dell’epoca del Kabarett negli anni della Repubblica di Weimar, accompagnati dalla narrazione del musicologo Michele Mannucci.

La serata è organizzata da Palazzo Ducale Genova Fondazione per la Cultura e Comune di Genova, in collaborazione con il Goethe-Institut e con la Scuola musicale Giuseppe Conte.

Dado Moroni, nato a Genova, ha debuttato a 17 anni con Tullio de Piscopo e Franco Ambrosetti. Ha partecipato a numerose tournèe negli Stati Uniti, Giappone, Asia ed Europa, e ha inciso ad oggi oltre 60 album per importanti etichette discografiche. È uno dei pochissimi musicisti italiani la cui biografia è inserita nella Biographical Enciclopedia of Jazz di Leonard Feather e Ira Gitler. Vanta prestigiose e continuative collaborazioni con le grandi star del jazz mondiale. Nel 1995 ha dato vita al progetto “Two Pianos One Soul” con il pianista classico Antonio Ballista, ottenendo successo in vari teatri italiani, tra i quali il Carlo Felice di Genova. Ha appena vinto il referendum di Musica Jazz come miglior pianista italiano del 2009.

Simona Bondanza è una delle più interessanti voci femminili vicine al jazz. Lavora principalmente sul repertorio musicale nato in Germania tra le due guerre, che unisce letteratura e jazz nell’esperienza unica del Kabarett, da cui è nato il progetto Entartete Zeit con Pietro Leveratto. Con altre formazioni propone riletture di canzoni importanti del secolo scorso e classici moderni dei più grandi poeti e musicisti americani ed europei, cercando di restituire il senso “civile” di un’arte popolare che tramanda voci di protesta, denunce ancora attuali contro ogni guerra, violenza e ingiustizia.

Michele Mannucci, critico musicale de Il manifesto e conduttore di Radio 3, insegna Storia della Musica moderna e contemporanea e Comunicazione e cultura delle musiche africano-americane al Dams dell’Università di Genova.

Entrata con il biglietto d’ingresso alla mostra “Otto Hofmann. La poetica del Bauhaus” (8 euro), utilizzabile anche in giorni diversi dal concerto.