Missione Imperiale



6 aprile ore 18, Sala del Maggior Consiglio


Perche` creare un impero? Per gloria e prestigio? Per vendere i propri prodotti? Per ottenere materie prime? Per diffondere la civilta`? Chi ci guadagna? Chi ci perde? Una panoramica dei motivi dietro il linguaggio imperiale degli ultimi duemila anni.

Donald SASSOON
introduce Luca Borzani

Con la partecipazione di Quartetto Paganini-Sivori
Sonata con variazioni per violino con accompagnamento di viola, chitarra e violoncello (quartetto), di Niccolò Paganini

Eliano CALAMARO violino
Debora TEDESCHI viola
Alberto PISANI violoncello
Silvia GROPPO chitarra

In collaborazione con Fondazione Teatro Carlo Felice


La sonata è stata composta e dedicata al Ragazzino Camillo Sivori da Niccolò Paganini (Copiata dall'originale manoscritto inedito da Romeo Franzoni per gentile autorizzazione dell'erede Sig. Federico Sivori).
Il Quartetto Paganini-Sivori nasce con l’idea di amplificare l’interesse su questi due grandi virtuosi del violino che hanno portato, con il loro carisma artistico, il nome di Genova all'attenzione internazionale. La sonata è stata eseguita per la prima volta nel cimitero di Parma il 27 maggio 2001 davanti alla tomba di Paganini e di tale composizione non è ancora stata fatta alcuna registrazione. Si tratta quindi di un documento storico di grande rilevanza per l’ influenza che Paganini ha avuto nel mondo della tecnica violinistica e dell'insegnamento, direttamente legata al suo celebre "SEGRETO".
L’inaugurazione dell’ottava edizione de la Storia in Piazza, sarà, dunque, l’occasione per ascoltare la Prima esecuzione pubblica in Concerto di questo lavoro del “genovese imperatore della musica”, Niccolò Paganini.


 



NICCOLO' PAGANINI
Un approfondimento di Eliano Calamaro

A proposito di questo grande virtuoso ci sarebbe molto da dire, in particolare considerando tra l'altro gli anni della maturità documentata con una certa ricchezza di materiali storici e testimonianze coeve. In primis l'epistolario che, negli ultimi anni, con l’acquisizione di nuove lettere, è divenuto strumento fondamentale per la ricerca paganiniana, contribuendo alla ricostruzione della biografia del violinista, facendo chiarezza su alcuni episodi controversi. Paganini ha fatto parlare di Genova a livello internazionale e ancora oggi sono molti gli stranieri interessati alla sua figura e queste novità storiografiche potrebbero essere oggetto di una serie di eventi (incontri, esecuzione di spartiti rari, visite guidate etc.) dedicati a Paganini ed al suo tempo. Un altro tema interessante è quello riguardante il famoso "SEGRETO" di Paganini ovvero il suo metodo per lo studio del violino. Francesco Sfilio, eminente violinista e didatta (che ricevette testimonianze di stima da musicisti quali Franco Alfano, Ottorino Respighi, Gino Marinuzzi e Camille Saint-Saëns), allievo di Camillo Sivori, scrisse un metodo codificando con la sintesi, quello che per anni è stato discusso proprio come "segreto del metodo di Paganini". A questo proposito, Zino Francescatti, celebre virtuoso Paganiniano, in un’intervista rilasciata alla rivista Clave di Buenos Aires (Giugno 1938) dichiarò di seguire molti dei sistemi di Sfilio, specialmente, per quanto concerneva la mano sinistra anche perché in essi Francescatti individuava una filiazione diretta Paganini-Sivori-Sfilio.

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