Sabato 8 Aprile




Ore 11.00 Sala del Maggior Consiglio

Brexit and the British Empire


La Brexit viene spesso attribuita alla memoria dell’Impero e, in particolare, alla riluttanza inglese a tornare nuovamente al ruolo di nazione “ordinaria”, dopo tutti gli anni passati a domi- nare il mondo. Al contrario, il mito dell’ l'Impero Britannico ha inciso marginalmente sulla scelta antieuropeista e laddove invece l’ha influenzata, cio` e` avvenuto sulla base di un’idea alternativa sia dell'Impero Britannico che del ruolo che esso ha avuto nella storia.

Bernard PORTER
partecipa Donald Sassoon
approfondimenti


Ore 11.00 Sala Liguria

Gordon a Khartoum: aspetti di un mito vittoriano


La missione a Khartoum del Generale Gordon, vera icona mediatica nell’Inghilterra tardo vittoriana, permette uno straordinario sguardo sull’immaginario imperialista ottocentesco. Una ricostruzione realizzata attingendo alla pubblicistica e memorialistica del tempo, senza trascurare la grande letteratura di Kipling e Conrad.

Luisa VILLA
partecipa Antonio Gibelli



Ore 11.00 Kids in the City

Stemmi, vessilli, aquile e globi


Alcuni simboli del potere imperiale, come l’aquila, il leone e lo scettro, faranno da modello per la creazione di vessilli, dipinti con tecniche dell'antica tradizione.

bambini dai 6 agli 11 anni



Ore 11.30 Cortile Maggiore

Canti d’amor lontano concerto. La Musica alle corti di Federico II di Svevia e Carlo I d’Angiò


Vera MARENCO voce, viella, direzione
Bianca ALBITES COEN voce, arpa, percussioni Elisa ALBITES COEN voce, viella, percussioni
Susanne CAMBI voce, pizzichi, percussioni
Sofia GHERSINA voce, flauti, percussioni
Paolo PAOLINI voce recitante
Dio, la guerra santa, i viaggi per mare, il distacco amoroso, e poi la prigionia, la lontananza, il ricordo, il canto d’amore, il coraggio delle donne: sono i temi delle piu` belle liriche trobadoriche composte tra il XII e il XIII secolo. Da queste composizioni poetico-musicali si evincono i sentimenti di un’umanita` che, costretta a fare i conti con la precarieta` dell’esistenza, cerca un riscatto nei valori “alti”: il sacrificio, la fedelta`, l’amore, la fede.

Vera MARENCO , SIDORELA
Sidorela



Ore 12.00 Archivio Storico

L’Impero Ottomano dal mito delle origini alla sua tragica fine


Gli Ottomani riuscirono a costruire un impero che si estese su tre continenti e che fu governato dalla stessa dinastia - la famiglia di Osman - sino a dopo la Prima Guerra Mondiale. Il mito della fondazione dell'Impero continua a colorare la storia turca e a influenzare il presente. Il racconto di come nacque, come sostenne il suo dominio per secoli su lontane popolazioni multietniche e multireligiose, come vacillo` e poi cadde.

Caroline FINKEL
partecipa Guido Levi
approfondimenti


Ore 12.00 Sala Liguria

Timbuctu e gli imperi dell’oro


Nata nell' XI secolo, la citta` di Timbuctu fu al centro di grandi imperi sorti a cavallo tra le sabbie del Sahara e le pianure del Sahel e divenuti celebri per i commerci transahariani di beni preziosi. Una storia poco conosciuta, di una citta` che fu un importantissimo centro culturale e che e` divenuta, nell'immaginario occidentale, un vero e proprio mito per esploratori, mercanti e viaggiatori.

Marco AIME
partecipa Francesco Surdich
approfondimenti


Ore 15.00 Archivio Storico

Quando muore un impero?


Le nazioni che hanno vissuto un’esperienza imperiale tendono a mantenerne viva la memoria. L’impero si afferma come fattore centrale della loro identita` e puo` essere rievocato anche per mobilitare nuovi progetti geopolitici, avventure neo-imperiali. Che cosa ci insegna la storia al riguardo? Le lezioni di Russia e Turchia, il caso europeo e quello americano: affinita` e differenze.

Lucio CARACCIOLO
partecipa Roberta Canu
approfondimenti


Ore 15.00 Sala del Minor Consiglio

Multitudo populorum: l’universalismo, essenza filosofica dell’impero


L’essenza filosofica dell’impero è l’universalismo. Quest’idea ha avuto nella storia realizzazioni diverse ma si presenta in generale con un doppio volto. Per un verso l’impero coincide con la creazione di uno “spazio politico comune” entro cui possono coesistere popoli diversi, vengono ospitate e rispettate le differenze, viene assicurata a tutti la giustizia e perciò viene garantita la pace.
Ma l’impero può avere anche un altro volto: può coincidere con la sottomissione ad unico potere, e perciò cancellare le differenze, misconoscere le diversità ed essere centrato sulla verticalità del comando. A fronte di questo, inevitabile, la ribellione, e qui, la semente della propria dissoluzione. Due facce, queste, non alternative, ma che nella storia hanno spesso caratterizzato un medesimo impero anche se a dominante diversa. E oggi, nell’età della globalizzazione in cui tutto è dentro e nulla è fuori, com'è possibile una coesistenza nella pace? Il teatro di guerra in cui ci troviamo, non è rassicurante.

Salvatore NATOLI
partecipa Luca Borzani
approfondimenti


Ore 16.00 Sala del Maggior Consiglio

L’Impero di Cindia è pronto a sostituire il Secolo Americano?


Il declino relativo della potenza leader, un fenomeno gia` in atto prima di Trump, e` destinato ad accelerare? La storia non ama i vuoti... Chi riempira` il deficit di egemonia? Se esiste un progetto imperiale a Oriente, che cosa significa per noi?

Federico RAMPINI
approfondimenti


Ore 16.00 Archivio Storico

Il visibile e l'invisibile del potere. Cosa resta dell'odierna democrazia


Il potere si e` sempre mosso su due piani: quello della sua legittimazione attraverso l'immagine, per cui non ci puo` essere un potere che non sia anche simbolico, e quello del nascondimento, dell'Arcana Imperii, del segreto che rende il potere una sostanza inaccessibile. Questa dialettica tra i due aspetti ha dominato l'agire politico lungo tutta la modernita`. La democrazia si e` posta come lo strumento piu` efficace per neutralizzarne gli effetti. E` ancora cosi`?

Antonio GNOLI
partecipa Nicla Vassallo
approfondimenti


Ore 16.00 Sala Liguria

Il potere della mafia


Per cento e piu` anni, dal 1861 al 1975, il potere della mafia e` stato piu` che altro sotterraneo: conficcato nella profondita` delle relazioni sociali, dell’economia, della politica. Oggi la mafia e la grande criminalita` si muovono su un piano internazionale spesso confondendosi con i flussi dell’economia finanziarizzata. Quali meccanismi hanno indotto il potere della mafia a trasformarsi? In che misura esso ha condizionato la storia generale italiana?

Salvatore LUPO
partecipa Antonio Gibelli
approfondimenti


Ore 17.00 Sala del Maggior Consiglio

La tradizione imperiale russa, da Pietro il Grande a Putin


Perche´ l'impero russo ha uno sviluppo cosi` esteso? Cosa lo distingue dagli altri imperi europei del XIX secolo? Quali sono stati i retaggi per la Russia come nazione e per il suo sistema di governance? L'Unione Sovietica fu una reincarnazione dell'impero russo o qualcosa di diverso? Ed oggi stiamo assistendo alla sua rinascita?

Orlando FIGES
partecipa Roberto Sinigaglia
approfondimenti


Ore 17.00 Archivio Storico

Anche l’Italia ha il proprio Impero coloniale


Quanti italiani sanno che la Penisola e` stata una potenza coloniale? Una potenza prima liberale e poi fascista che ha scatenato guerre, ha impegnato bilanci e ha inviato soldati per conquistare colonie africane? L'Italia unita ha avuto le proprie colonie spesso contro l'opposizione delle altre potenze europee e contro la resistenza delle popolazioni locali.

Nicola LABANCA
partecipa Paolo Battifora
approfondimenti


Ore 17.00 Sala Liguria

Il colonialismo infinito. Thomas Sankara e altre storie...


Lo sfruttamento dei Paesi del terzo mondo non e` per nulla finito, anzi si e` trasformato in qualcosa di persino piu` odioso, devastante e ipocrita. Le troppe bugie sull'Africa, sulle ragioni e le tragedie dell'immigrazione che tanto spaventa l'Europa attraverso la storia del giovane presidente del Burkina Faso che voleva cambiare il suo paese e il mondo e venne ucciso per le sue idee e la sua onesta`.

Silvestro MONTANARO
partecipa Paolo Palazzo



Ore 18.00 Sala del Maggior Consiglio

Il conflitto, il capitalismo e Confucio: come la Cina è diventata moderna


La Cina di oggi e` una delle societa` piu` fortemente capitaliste del mondo. Eppure, sta rinnovando l’interesse per il suo grande saggio Confucio che si opponeva fortemente ai valori del mercato. Come si e` arrivati a questa situazione? Un approfondimento sul rapporto complesso tra Confucio e il capitalismo, i tumulti del XX secolo, allorche´ il confucianesimo venne respinto e poi recuperato. L’influsso del movimento della “Nuova Cultura” agli albori del XX secolo, la Rivoluzione Culturale di Mao.

Rana MITTER
partecipa Alessandro Cavalli
approfondimenti


Ore 19.15 Sala Liguria

L'ultima speranza dell'Impero: Giovanni Pisano e il monumento a Margherita di Brabante


Nel primo Trecento, un monumento strepitoso, eretto in una chiesa genovese, e` concepito e realizzato come estremo puntello propagandistico di un progetto politico imperiale con piu` nemici che sostenitori.

Clario DI FABIO
partecipa Gianni Franzone
approfondimenti


Ore 21.00 Sala del Maggior Consiglio

L’impero colpisce, con lo stile

Philippe DAVERIO
approfondimenti