Multitudo populorum: l’universalismo, essenza filosofica dell’impero

partecipa Luca Borzani


Salvatore NATOLI


8 aprile ore 15, Sala del Minor Consiglio


L’essenza filosofica dell’impero è l’universalismo. Quest’idea ha avuto nella storia realizzazioni diverse ma si presenta in generale con un doppio volto. Per un verso l’impero coincide con la creazione di uno “spazio politico comune” entro cui possono coesistere popoli diversi, vengono ospitate e rispettate le differenze, viene assicurata a tutti la giustizia e perciò viene garantita la pace.
Ma l’impero può avere anche un altro volto: può coincidere con la sottomissione ad unico potere, e perciò cancellare le differenze, misconoscere le diversità ed essere centrato sulla verticalità del comando. A fronte di questo, inevitabile, la ribellione, e qui, la semente della propria dissoluzione. Due facce, queste, non alternative, ma che nella storia hanno spesso caratterizzato un medesimo impero anche se a dominante diversa. E oggi, nell’età della globalizzazione in cui tutto è dentro e nulla è fuori, com'è possibile una coesistenza nella pace? Il teatro di guerra in cui ci troviamo, non è rassicurante.
 

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